GOVERNANCE

Consiglio di Sorveglianza

Il consiglio di sorveglianza è un organo tipico della società a gestione duale.

Consiglio di Sorveglianza

Il consiglio di sorveglianza è un organo tipico della società a gestione duale. Nell’ordinamento italiano esso è disciplinato dall’art.2409 duodecies del codice civile.

I compiti del Consiglio di Sorveglianza

I compiti del Consiglio di Sorveglianza sono:

  • nomina e revoca i componenti del consiglio di gestione;
  • determinazione del compenso degli amministratori, nei limiti imposti dallo statuto che vietano la corresponsione di compensi ai manager superiori a quelli spettanti agli altri dipendenti, ad eccezione degli emolumenti derivanti dal buon andamento della società, attraverso il sistema delle stock options;
  • approva il bilancio di esercizio e il bilancio consolidato;
  • esercita le funzioni dei sindaci (vigila sull’osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e, in particolare, sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e sul suo concreto funzionamento; non può, però, esercitare il controllo contabile);
  • promuove l’esercizio dell’azione di responsabilità nei confronti dei componenti del consiglio di gestione;
  • presenta denunzia al tribunale in caso di fondato sospetto che gli amministratori, in violazione dei loro doveri, abbiano compiuto gravi irregolarità nella gestione che possono arrecare danno alla società o a una o più società controllate;
  • riferisce per iscritto almeno una volta all’anno all’assemblea sull’attività di vigilanza svolta, sulle omissioni e sui fatti censurabili rilevati;
  • delibera in ordine alle operazioni strategiche e ai piani, industriali e finanziari della società predisposti dal consiglio di gestione, ferma in ogni caso la responsabilità di questo per gli atti compiuti.
  • in caso di mancata approvazione del bilancio o qualora lo richieda almeno un terzo dei componenti del consiglio di gestione o del consiglio di sorveglianza, può richiedere, anno per anno, che la competenza per l’approvazione del bilancio di esercizio sia attribuita all’assemblea.
  • I componenti del consiglio di sorveglianza devono adempiere i loro doveri con la diligenza richiesta dalla natura dell’incarico. Sono responsabili solidalmente con i componenti del consiglio di gestione per i fatti o le omissioni di questi, quando il danno non si sarebbe prodotto se avessero vigilato in conformità degli obblighi della loro carica. I componenti del consiglio di sorveglianza possono assistere alle adunanze del consiglio di gestione e devono partecipare alle assemblee.

I membri del consiglio di sorveglianza sono cinque (5).
Un membro viene indicato dalla Fondazione Air Sicilia. Questo rappresentante della fondazione avrà un diritto speciale (golden share negativa), a norma di statuto, che gli consentirà di annullare le delibere che lederanno i principi fondanti della compagnia e che si riassumono in: buona e regolare gestione amministrativa, rappresentanza di tutte le componenti della governance, divieto di estensione del diritto di voto dei soci privati interi o frazionari, che siano imprese o individui. Il diritto di veto dovrà essere esercitato entro sette giorni dalla delibera. Un membro sarà eletto dalla cooperativa dei soci frazionari;
Un membro sarà eletto dai soci individuali;
Un membro sarà eletto tra i revisori dei conti.
Il Presidente del Consiglio di Sorveglianza viene eletto dall’assemblea dei soci.
In caso di conflitto di interessi tra il rappresentante della fondazione e gli altri membri del consiglio di sorveglianza, gli stessi chiederanno l’intervento con procedura d’urgenza al Tribunale di Catania.